Rivista Music@

Rivista Music@ n. 6 anno 2008

MUSIC@_n6_gen-feb2008_copertina
Tony Pappano un futuro a mille facce
6
Gennaio - Febbraio
2008
Allegati
MUSIC@ n.6 - Sommario [ pdf - 72.31 KB]

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Editoriale

Il paese dell musica

Che paese è quello in cui un signore settantenne, di gran nome e professionalmente occupatissimo, decide di tornare agli studi pianistici e di diplomarsi al Conservatorio di Milano e, non contento dell’impresa, esattamente come farebbe un pischello qualunque al suo esame di diploma, dice apertamente che si meritava un voto più alto? Che paese è quello dove nel giro di poche settimane, e nelle principali e più seguite trasmissioni televisive di intrattenimento, vengono intervistati Maazel, Pollini e Mehta i quali, a scanso di equivoci, parlano di musica e solo di musica? E che paese è quello in cui di musica leggiamo pagine e pagine di giornali, alla vigilia di festival ed inaugurazioni di stagioni o in occasione dell’uscita di CD dedicati alle star della musica - per fermarci agli ultimi mesi, i casi di Pavarotti e Maria Callas? Che paese è quello in cui Conservatori ma anche Concorsi, Bande musicali e Fondazioni liriche son in nume ro più alto che in qualunque altro paese europeo, ed ogni cittadina, anche piccola, ha la sua stagione musicale? Che paese è quello in cui ogni novità di teatro musicale è trasmessa dalla radio pubblica, a patto che si faccia parte del ristretto ‘gruppo dei migliori’- scelta sacrosanta? Che paese è, infine, quello in cui due volte a settimana oltre centomila persone si ritrovano per cantare insieme, roba che neanche il Venezuela? È lo stesso paese in cui la musica non si studia nelle scuole, mentre lo si fa in qualunque altro paese del mondo? È lo stesso paese in cui per un giovane che decida di intraprendere la carriera del musicista gli si chiudono in faccia più porte di quante non gli si aprano; quello in cui le orchestre muoiono invece che nascere; quello stesso in cui su tremila aspiranti musicisti che ogni anno escono dai Conservatori, solo per una sessantina ci può essere il miraggio del lavoro? È lo stesso paese in cui n on c’è spazio per un’editoria, ed ancor meno per una pubblicistica musicale? È sempre il paese in cui non si riesce ad abbattere l’IVA sui dischi, mentre perfino i giornali pornografici hanno l’IVA agevolata? È lo stesso paese in cui , se guardi la televisione, ti dimentichi di essere nel paese che tutti considerano il più musicale del mondo? È lo stesso paese in cui nelle istituzioni musicali comandano spesso degli incompetenti che quasi mai pagano per danni, anche economici, recati all’istituzione? 
È lo stesso paese in cui se si vuol far carriera in campo musicale, prima ancora di prepararsi professionalmente, è consigliabile cercarsi un protettore potente; e sceglierlo fra i politici, facendo attenzione a non beccare un aspirante perdente?
È lo stesso paese in cui si spende per la cultura poco e male, e guai a chiedere ragione, i responsabili fanno il buono e cattivo tempo e non danno conto a nessuno? È lo stesso paese. 
Errata corrige: a proposito delle pagine e pagine di musica sui giornali, a scanso di equivoci, si tratta di pagine pubblicitarie, a pagamento.

Music@ è prodotta da:
Laboratorio teorico-pratico: “Tecniche della Comunicazione”
del Conservatorio “Alfredo Casella”
Direttore M° Bruno Carioti 
e-mail: music@consaq.it

Progetto editoriale e direzione 
Pietro Acquafredda

Art director, progetto grafico, versione on-line 
Giandomenico Piermarini