Giorgio Napolitano per il Teatro e la Musica
La ‘Giornata mondiale del Teatro’ promossa a Vienna nel 1961 dall'Istituto Internazionale del Teatro, su impulso dell'Unesco, e' volta a incoraggiare gli scambi, stimolare la reciproca conoscenza e accrescere il fondamentale contributo dell'arte teatrale all'amicizia tra i popoli.
Partecipo con piacere alle iniziative programmate per la celebrazione anche in Italia della Giornata Mondiale del Teatro con il video 'Il Quirinale per il teatro', che testimonia l'attenzione da me personalmente e istituzionalmente rivolta al mondo del teatro. Sono convinto che la nostra tradizione teatrale costituisca una componente originale e significativa della storia del teatro in Europa e che essa sia parte integrante di quel patrimonio culturale e artistico che tutto il mondo apprezza e da cui l'Italia trae prestigio e simpatia.
Il Presidente della Repubblica
L'Orchestra Mozart è solo la più giovane delle splendide creature cui Claudio Abbado ha dato vita nel corso degli anni. Poco fa abbiamo unito, nella persona del Maestro Diego Matheuz, la nostra ammirazione per l'Orchestra Mozart a quella per il ‘Sistema orchestrale infantile e giovanile venezuelano’, costruito dal Maestro Josè Antonio Abreu. L'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana concessa al Maestro Abreu vuole essere anche uno stimolo per noi, per sollecitare con convinzione un più forte impegno a sostegno dell'educazione e dell'attività musicale in Italia. Ci crediamo e ne abbiamo bisogno.
Il Presidente della Repubblica
Signor Presidente,
grazie innanzitutto per la tenacia e convinzione con cui difende i valori della grande tradizione culturale italiana, e della musica e teatro in particolare. Fidando sulla sua antica e mai sopita passione per il teatro e per la musica, osiamo rivolgerLe una richiesta che, siamo sicuri, vorrà accogliere. Le chiediamo, anzi La supplichiamo di adoperarsi concretamente perché la grande cultura italiana non venga affamata, come sembra stia accadendo attualmente nel nostro amatissimo paese che, in futuro, rischia davvero di risultare irriconoscibile agli occhi del mondo. La preghiamo di intervenire presso l’attuale Governo, e presso i Ministeri competenti che, malauguratamente, credono di risolvere i problemi economici, reali e gravi, del Paese, tagliando di un centinaio di milioni di Euro il FUS, mentre si sa bene che quei problemi si risolveranno solo quando in Italia saranno cancellate le caste, i privilegi, il malcostume, le ruberie ed anche gli sprechi. Miliardi di Euro pubblici letter almente buttati via! Glielo dica anche Lei, apertamente - la supplichiamo signor Presidente - al Governo ed ai suoi Ministri. Grazie.
Music@