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Ricerca Nazionale - PRIN Musical Metaverse: an inclusive Extended Reality platform for networked musical interactions

PRIN-2022_MUR

Il progetto Metaverso Musicale: una piattaforma inclusiva di Extended Reality per interazioni musicali
(a cura di Agostino Di Scipio e Alessio Gabriele, responsabili di unità del progetto)

 

Il Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di L’Aquila è parte di un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) dedicato al multiverso musicale, il cui obiettivo è la creazione di una piattaforma inclusiva di Extended Reality (XR) per interazioni musicali in rete e la corrispondente promozione di nuove forme di espressione musicale e nuove pratiche di composizione, esecuzione e istruzione musicale. Capofila del progetto è il Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università di Trento, affiancato da partner di ricerca del Politecnico di Torino, del SAE di Milano e, appunto, del Conservatorio di L’Aquila. L’iniziativa è risultata in prima posizione nella graduatoria nazionale tra le proposte PRIN 2022 sovvenzionate dal Ministero dell’Università e della Ricerca per l’ambito Cultura e produzione culturale del settore Social Sciences and Humanities (capitolo 7245 “Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica - FIRST”). Il Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di L’Aquila è la prima istituzione musicale italiana a partecipare a un progetto del genere. Lo sviluppo concreto del progetto è iniziato nell’autunno 2023 e si protrae fino all’autunno 2025. Alle attività di ricerca si affiancheranno momenti di confronto e di divulgazione in ambiti scientifici (convegni e conferenze internazionali) e musicali (interventi laboratoriali e performativi).

Il Metaverso implementa un mondo virtuale e digitale parallelo al mondo reale e fisico, dove ogni utente possiede un proprio avatar e interagisce attraverso di esso. Il Metaverso Musicale (MM), cioè la parte del Metaverso dedicata ad attività musicali, è attualmente agli albori. Ad oggi non è ancora stata condotta un'indagine sulle opportunità e sulle sfide tecniche, artistiche e legate all'inclusività sociale che si aprono con questa tecnologia. Da una parte c’è una problematica di carattere tecnico: le attuali piattaforme di Virtual Reality (VR) e di Extended Reality (XR) non sono in grado di supportare in modo davvero efficace le interazioni musicali in tempo reale tra musicisti in locazioni tra loro remote, a causa di questioni tecniche irrisolte compresa una latenza di comunicazione inferiore a 30 ms. D’altra parte, ci sono problematiche conoscitive più ampie: solo pochi studi hanno affrontato le possibilità di agire in forma musicale nell’XR, e si sa poco sull’influenza dei fattori di diversità nelle interazioni MM, come il genere o la disabilità. La ricerca su questi temi è cruciale per attivare ecosistemi MM alle quali le parti interessate possano accedere in modo soddisfacente, creativo e responsabile. Data l’importanza e l’attualità che oggi riveste questo settore, questo tipo di ricerca è fornisce agli sviluppatori linee-guida e li mette in condizione di progettare e offrire più credibili e flessibili ambienti di interazione tra le parti interessate.

Il progetto ha tre obiettivi interdipendenti: 1) studiare le esigenze dei musicisti nel loro agire all’interno del MM e progettare – con loro – metodi più adeguati a tali esigenze; 2) sviluppare nuove tecnologie per l’interconnessione sincrona in ambienti XR collaborativi; 3) esplorare e studiare empiricamente nuovi servizi per musicisti interessati a questi sviluppi.

Il progetto adotta un paradigma metodologico iterativo, basato su tre fasi parzialmente sovrapposte, Design-Develop-Evaluate (progetto-sviluppo-valutazione). Ciascuna fase è ripetuta due volte, con l'obiettivo di aumentare progressivamente la risposta delle tecnologie sviluppate e ottenere una prova tangibile dell’efficacia della piattaforma tecnologica immaginata. L’indagine si focalizza su contesti di esperienza musicale diversi: la composizione, l'esecuzione e la didattica. Essa inoltre riguarda ambiti musicali diversi – dalla musica classica alla musica di sperimentazione, fino a linguaggi di fruizione di massa.

Il progetto riunisce due università tecniche e due istituzioni musicali con competenze complementari in diversi ambiti: musica, interazione uomo-computer, XR, networking, machine learning, sociologia, etica e innovazione. Tale approccio interdisciplinare è parte della visione sottostante al progetto e serve a rispondere in modo olistico e critico alle sfide che pone. Il progetto nel suo insieme è uno sforzo di impatto elevato da cui possono trarre vantaggio non solo vari settori della ricerca scientifica e tecnologica, ma anche il mondo dell’arte in rapporto alla società del nostro tempo e alle industrie ad esso connesse.

 

Per informazioni prin@consaq.it

Con il supporto del MUR PNRR PRIN 2022 grant, prot. n. 2022CZWWKP, finanziato da Next Generation EU.

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