Presentazione del libro di Luca Bragalini
“Storie poco standard. Le avventure di 12 grandi canzoni tra Broadway e jazz” (EDT)
“Nature Boy o dell’hippie in sinagoga”
Ascolti, filmati, e parole in compagnia del musicologo Luca Bragalini
Una eccentrica figura di santone con tanto di barba lunga chioma fluente e sandali raggiunge Nat King Cole in camerino e gli consegna un manoscritto: è una canzone dal testo assai bizzarro, sono parole lontane da Broadway; anche la musica meditabonda, melanconica, umbratile, è estranea a quel mondo. Cole comunque la esegue dal vivo. Il pubblico ne è sedotto. Pochi mesi dopo, nel 1947, la registra con il titolo di “Nature Boy”…inizia allora una gimcana di omaggi tra jazz e pop che ha condotto la song sino a L’intrepido, ultima pellicola di Gianni Amelio. Non ci rimane quindi che metterci in viaggio, un pellegrinaggio che ci porterà tra i proto hippie della California degli anni quaranta e nelle sinagoghe di New York, tra i ferventi credenti della naturopatia della Germania di fine ottocento e in seno ai musical post moderni di Baz Luhrmann.
Luca Bragalini, musicologo, è docente di Storia e analisi del jazz al Conservatorio de L’Aquila e collabora con i conservatori di Brescia, La Spezia e Trento. Ha tenuto corsi e masterclass in 13 conservatori. Ha scoperto opere inedite di Duke Ellington, Chet Baker e Luciano Chailly, alcune delle quali per suo interessamento sono state eseguite e registrate in prima mondiale. Saggista e conferenziere, ha rappresentato l’Italia in convegni internazionali. È apprezzato divulgatore della tradizione musicale afroamericana.