Concerti ed Eventi

Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio Casella, ore 18.

Il pianoforte è da sempre l’unico strumento che racchiude al suo interno la gamma sonora di tutti gli strumenti dell’orchestra e ne sono una prova le trasposizioni per due pianoforti di concerti composti originariamente per pianoforte e orchestra. L’impiego di dodici strumentisti (da cui le ventiquattro mani) consente l’utilizzo in simultanea di tutta la gamma timbrica del pianoforte, che viene all’occasione utilizzato anche come strumento a percussione. Le corde vengono così colpite, pizzicate e sfregate come quelle dei più antichi timpanon e cymbalom, mentre la cassa e il coperchio sono percossi coi palmi e le nocche per enfatizzare la scansione ritmica di brani.
Inoltre l’esecuzione viene anche arricchita dall’azione scenica, spesso una sorta di pantomima, che trasforma il pianista in attore capace di improvvisazione a sfondo umoristico, un fantasista insomma, un nuovo tipo di interprete che può intrattenere piacevolmente un pubblico erudito e preparato, ma anche una platea più vasta con un più sottile intento divulgativo.

L’iniziativa è offerta dal M° Gabriele Ottaiano del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli e dai suoi allievi al nostro Conservatorio come segno di amicizia dopo il sisma del 2009.

Interpreti: Giuseppe Aprea, Rosario Ariosto, Francesco Capozzi, Giuseppe Leone, Immacolata Franzese, Lorenzo Pascucci, Roberto Mazza, Salvatore Manco, Antonella Giovannelli, Emily Previte, Martina Formisano, Mario Esposito.

Musiche di P. Corrado, L. De Luca, G. Di Nucci, A. Talmelli, A. Yossifov.