Primo piano

Sound Thinkin II

Giovedì, 23 Gennaio 2025 ore 9:00

Sound Thinkin II 

- Pensare il suono -

Laboratorio dedicato all’improvvisazione e all’esplorazione dello strumento e ai linguaggi contemporanei, coordinato da Francesco Diodati in collaborazione con Alessio Gabriele, Maria Cristina De Amicis, Elena D’Alò e il docente esterno Stefano Calderano.

Durante gli incontri gli studenti avranno le possibilità di confrontarsi con 4 musiciste/performers che si sono distinte nel panorama internazionale per aver trovato una propria cifra stilistica che oltrepassa i generi musicali e performativi, attraverso l’utilizzo di tecniche estese, elettronica e approccio interdisciplinare.

Fra Gennaio e Ottobre 2025 il conservatorio ospiterà le 4 musiciste e il gruppo tellkujira, con approfondimenti storici e ascolti tematici curati dai docenti Carlo Cimino ed Elena D’Alò.

Verranno affrontate questioni legate alla performance, all'interazione tra strumenti analogici ed elettronici, alla manipolazione del suono in formato analogico e digitale, e alla preparazione degli strumenti.

Il primo incontro è voice and subversion - approcci sperimentali curato da Sara Persico, la quale illustrerà il proprio lavoro, incentrato su tecniche estese, elettronica, campionamento ed è rivolto sia a strumentisti che cantanti.

Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti del conservatorio e agli esterni e dà diritto a crediti formativi spendibili nel proprio corso di studio.

Il progetto si pone in linea di continuità con il progetto d’istituto 2023/2024 “Improvvisazione con agenti co-creativi” in seguito denominato “sound thinkin’” durante il quale 15 studenti provenienti dai dipartimenti di jazz, elettronica e classica hanno elaborato una performance di circa 40 minuti basata sui processi compositivi e improvvisativi affrontati nel corso dell’anno, che ha avuto una restituzione all’interno della RassegnaElettroAQustica 2024 presso l’auditorium del Conservatorio Casella.

Il progetto ha visto alternarsi i docenti interni Alessio Gabriele, Maria Cristina De Amicis, Francesco Diodati e i docenti esterni Stefano Calderano, Ambra Chiara Michelangeli, Francesco Guerri, Marco Fiorini.

Sara Persico (1993, Napoli) è una sound artist e performer italiana il cui lavoro è incentrato sulla voce e sulla sperimentazione sonora. La sua pratica spazia tra elettronica analogica, field recordings e metodi elettroacustici. Ha conseguito una laurea in canto e performance presso il Conservatorio di Napoli (2012) e una laurea specialistica presso il Conservatorio di Bologna (2015). Sara ha partecipato a numerose residenze d'artista, tra cui Tempo Studio (Lisbona, 2018), Amplify Berlin (2021), Summersessions (Argentiera, 2022), Goethe Institut (Beirut, 2023), MusicBoard Berlin (Kampala, 2023) e Mutant Radio (Tbilisi, 2024). Le sue performance sono state presentate in festival e venues tra cui Berlin Atonal, documenta fiftheen, Ballroom Blitz Beirut, CTM, Nyege Nyege Festival, Ormside Projects, Dancity Festival e Santarcangelo Festival. Ha collaborato con una vasta gamma di artisti, tra cui l'ensemble vocale di Evelyn Saylor per lo show “light years” di Caterina Barbieri al Rewire Festival e al Southbank Centre di Londra, e ha lavorato con artisti come Elvin Brandhi, Andy Moor (The Ex), Tony Elieh, Ludwig Wandinger, Dirar Kalash e Francesca Grilli. L'EP di debutto, Boundary, è stato pubblicato nel marzo 2023 su Karlrecords, mentre il prossimo album uscirà nel febbraio 2025 su Subtext Recordings. È inoltre tra gli artisti selezionati dalla Shape+ Platform per l’anno 2023/24, un'iniziativa europea a sostegno della musica e dell'arte innovative.