Dal Direttore del Conservatorio

[Direttore]

Cari amici,
voglio condividere con voi oltre alle emozioni che in questo momento sto vivendo, anche le informazioni che sono in mio possesso.
La tragedia che si è abbattuta su L’Aquila ci coinvolge profondamente e ci lascia - man mano che passano le ore – sempre più sbigottiti e frastornati di fronte ad una realtà che di ora in ora diventa sempre più drammatica. Una realtà che  per i più fortunati di noi è una realtà virtuale vissuta attraverso le immagini che ci vengono riproposte dalla televisione, mentre i più sfortunati la vivono personalmente sopportando lo stillicidio delle scosse di terremoto che continuano a susseguirsi.
Però è proprio in questi momenti che bisogna guardare avanti e progettare il futuro e, pur nelle difficoltà che sicuramente incontreremo, dobbiamo trovare la forza di riorganizzarci il prima possibile per riprendere rapidamente le attività del Conservatorio.
Per far questo vi metto a conoscenza delle informazioni che io ho sulla stato di salute di tutti noi e sullo stato della sede del Conservatorio.
Dalle notizie che in mio possesso mi risulta tutti i colleghi e tutti gli amici del personale tecnico amministrativo del Conservatorio  sono vivi.
Per quanto riguarda gli studenti a oggi mi risulta che solo una studentessa del Conservatorio sia rimasta vittima del terremoto. Dire “solo una” è una cosa che mi fa rabbrividire ma comunque, vista l’entità del sisma, ritengo che avrebbe potuto andare molto, molto peggio.
Per quanto riguarda la sede vi comunico quello che già molti di voi sanno e cioè che la Basilica di Collemaggio è rimasta parzialmente danneggiata e ha subito il crollo della parte posteriore del tetto all’altezza più o meno dell’abside/transetto. Per quanto riguarda il Conservatorio, mi risulta – sia da testimonianze di colleghi che hanno potuto vedere di persona sia dei tecnici della Provincia con i quali ho parlato e che hanno visionato la struttura dall’esterno -  che essa non sembra aver riportato danni apparenti se non nella parte del tetto delle segreterie. Questo è però  solo un esame esterno e superficiale. Sarebbe ovviamente necessario un sopralluogo interno che sicuramente sarà fatto nei prossimi giorni ma che per ora è inimmaginabile. Le squadre di soccorso sono infatti attualmente impegnate nelle ben più importanti operazioni di scavo delle macerie e di sistemazione dei senza tetto. Il fatto che esternamente il Conservatorio appaia intatto non vuol dire nulla comunque – vista che la mia filosofia è sempre quella di vedere il bicchiere mezzo pieno – à meglio così che se invece avesse avuto anche dei danni apparenti.
Concludo questa mia comunicazione informandovi che ho ricevuto testimonianza di solidarietà da parte di tutti i conservatori d’Italia e da molte Istituzioni estere. Apparentemente non è molto ma è sicuramente uno stimolo per tutti noi per ritrovare la forza di ricominciare. Non ci si deve lasciar sopraffare dagli eventi e dobbiamo riorganizzarci perché non è giusto che il lavoro che abbiamo fatto per costruire un Conservatorio che gode di così grande considerazione in Italia e nel mondo debba andare perduto. Abbiamo una grande responsabilità: L’Aquila è una città di cultura e abbiamo il dovere di dimostrare a tutti che proprio dalla cultura può arrivare un segnale molto forte di rinascita della città.
Conto di continuare ad informarvi attraverso questo mezzo e invito tutti coloro che hanno qualcosa da segnalare a farlo attraverso lo stesso sistema.
Ringrazio Piermarini per avere attivato questo servizio e a presto.
Bruno Carioti

[Agostino]

Grazie Direttore per queste informazioni che aspettavamo. Non posso che unirmi al dolore della città e stare vicino a tutti gli amici del conservatorio che hanno perso la casa. Il mio pensiero è anche rivolto alla famiglia della ragazza che purtroppo ci ha lasciati. A tal proposito vorrei chiederle se è in grado di fornire il nome di questa ragazza, perché ce lo stiamo chiedendo in molti... Sono sicuro che il conservatorio Casella uscirà a testa alta da questa difficile situazione.
Mi sono preso la libertà di diffondere questa sua nota tramite il social network Facebook, dato che è frequentato da moltissimi studenti e studentesse del conservatorio che non sempre invece frequentano questo forum.
Grazie ancora, e spero di ricevere ulteriori aggiornamenti sulla situazione.
Agostino Marzoli

[Direttore]

Caro Agostino,
il nome della ragazza è Susanna Pezzopane. E' una studentessa di pianoforte.
Sono certo che tutti insieme ce la faremo. MOlti si stanno mobilitando per aiutarci. Mi risulta che nei Conservatori si organizzeranno concerti per raccogliere fondi per aiutare i nostri studenti che hanno perso gli strumenti e permettere loro di ricomprarli. Io dal canto mio cercherò di prendere contatti con le ditte produttrici per farci avcere gli strumenti a prezzi vantaggiosi. Appena riuscirò ad andare a L'aquila e avrò una situazione più chiara convocherò il Consiglio Accademico e chiederò di convocare anche il Consilgio di Amministrazione per cercare di trovare la soluzione migliore ai molti problemi che dovremo affrontare. Gli studenti sappiano che da tanti conservatori ho avuto offerte di aiuto anche per poter essere trasferiti e seguire gli studi da loro. Io però cercherò di trovare soluzioni perchè tutti voi possiate continuare gli studi, in un modo o nell'altro, presso il vostro conservatorio, il Casella. Sono convinto che superato il primo momento di comprensible smarrimento e con il contributo di tutti ce la faremo e il Casella tornerà ad essre quel conservatorio di riferimento nazionale ed internazionale che era riuscito a diventare. Ringrazio tutti i docenti che già da ora si sono messi a disposizione degli studenti e si sono offerti di fare lezione a casa loro. Va bene anche questo, anzi va benissimo. ma il mio obiettivo è quello di farvi tornare il prima possibile a fare lezione nella nostra bellissima sede.
Pubblicizzate questo forum e facciamolo diventare un luogo di incontro per tutta la comunità del Casella. io sono a disposizione di tutti voi. Chi mi vuole contattare lo può fare tranquillamente al mio indirizzo direttore@consaq.it oppure attraverso questo forum. Non vi posso promettere nulla rispetto ai tempi di riattivazione del Conservatorio ma sappiate che farò di tutto per poter permettere a tutti di riprendere la normale attività nel più breve tempo possibile.
un saluto a tutti e FORZA RAGAZZI!!!

Bruno Carioti

[Massi]

Nella tristezza che da lontano tocca anche noi erasmus del casella, qui a Parigi, è bellissimo leggere parole di speranza e di incoraggiamento, attendo il momento in cui ci riuniremo anche noi per lavorare insieme a voi, perciò un grazie sentito al direttore per ciò che ci comunica.

Con voi anche da qui, sinceramente

Massimiliano Cerioni, dipartimento di musica e nuove tecnologie

[emanuele buzi]

Grazie Direttore!
Un abbraccio fortissimo a tutti.
Devo molto a questa città ed al Conservatorio.
Sono a disposizione per qualsiasi iniziativa.
A presto Emanuele

[patrizia conti]

Caro Bruno,
apprendo solo ora della morte della studentessa e ne sono addolorata perché so che tutti gli altri problemi sarete capaci di risolverli ma questo proprio no. E fa rabbia veder morire i giovani.
Quando sarà più chiara la situazione strutturale, daccene comunicazione e vedrai che tutti i conservatori si attiveranno, ognuno come potrà. Ho pensato molto, in questi giorni, a cosa fare e credo che alla nostra prossima riunione potremo mettere sul tavolo parecchie idee concrete. Per ora un abbraccio a tutti i "tuoi" studenti, al personale e a te. Tieni duro.
Patrizia

[Pamela]

Ringrazio il Maestro GP per aver aperto questo forum!

Sono di Lecce, ma frequento il biennio al Casella.
Questo messaggio è innanzitutto per esprimere i miei sentimenti di cordoglio ai parenti e agli amici di Susanna, e per esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà al Direttore, ai docenti, ai miei amici colpiti dalla tragedia e a tutti gli altri studenti, anche a quelli che non conosco!

Sono riuscita a sentire telefonicamente alcuni miei colleghi, e sono -è inutile dirlo- estremamente abbattuti... Mi auguro che chi è riuscito ad andare via da L'Aquila, ospitato presso parenti o amici, possa leggere o scrivere in questo forum, perchè in questo momento uno spazio virtuale come questo può aiutare, dare conforto, unire e far sentire la vicinanza di tutti!

Ho letto le belle parole del Direttore e sono felice di constatare la sua ferma volontà di rimboccarsi le maniche e affrontare con decisione tutti i problemi, affinchè il Casella riparta al più presto!
Io non vedo l'ora di tornare a L'Aquila, in quello che ormai è il MIO conservatorio, un Istituto in cui mi trovo benissimo, in cui ho incontrato amici splendidi e docenti eccezionali, professionali e comprensivi.
Difficile aggiungere altro.

[FedericoP]

E' per me grande dolore osservare le immagini della città distrutta fisicamente e moralmente.

La Fenice rinasce dalle proprie ceneri ma NESSUNO potrà dare indietro Susanna (e tutte le altre vittime) alla sua famiglia alla quale esprimo tutto il mio sincero dolore.
Sia la nostra Fenice la voglia di continuare a far musica, con uno spirito nuovo: autentico e solidale.

E' un passo importante per essere uomini migliori.


FP

[codumo]

Aggiornamento delle 16,30.
Ho ricevuto ora le ultime notizie dal M.o Ezio Monti che si è recato in perlustrazione presso il Conservatorio e mi prega di diffondere quanto segue.

Lato giardino botanico: nessun danno.
Lato piazzale Collemaggio: cedimenti del tetto zona uffici.
Chiostro: caduta di calcinacci e tegole.
Auditorium e biblioteca: sembra esserci qualche problema al tetto.

Ricordo a tutti che questo sopralluogo è stato possibile solo all'esterno; soltanto con accompagnatori qualificati si potranno verificare eventuali danni all'interno.

Il M.o Monti, che è ancora all'Aquila, ci aggiornerà successivamente sulle altre sue osservazioni, suffragate anche da abbondante materiale fotografico.

Io stessa ho intenzione di recarmi al più presto sul mio posto di lavoro, vale a dire anche domani. La mia casa di Avezzano sta resistendo alla grande e posso quindi allontanarmi per qualche ora.

Gli studenti marsicani che intendono mantenere freschi i loro studi di Solfeggio mi contattino pure al 3296120438, ma ricordino di portare i libri perchè i miei sono rimasti in Conservatorio!...

Approfitto ancora per far presente che, se e quando riprenderanno le lezioni, senza adeguati sistemi di sicurezza non metterò piede in aula. Se ieri sera il Conservatorio fosse stato aperto, il panico, gli spazi limitati e l'assenza di scale esterne di emergenza uniti all'intensità della scossa sismica avrebbero potuto provocare una strage. Mi auguro che chi ha la responsabilità della sicurezza di centinaia tra studenti, personale docente e non docente, bambini della propedeutica, genitori e via dicendo si metta entrambe le mani sulla coscienza e pensi a sedi più adeguate per l'edilizia scolastica e pubblica in genere.

Barbara Filippi

[paolo di sabatino]

Caro Bruno,
credo sia inutile dire che sono assolutamente annichilito, da una parte la paura (a Teramo siamo sotto scacco), dall'altra il dolore per L'Aquila, città alla quale sono profondamente legato. Credo però che dobbiamo scuoterci e pensare alla rinascita, rimboccandoci le maniche ognuno a proprio modo e con i propri mezzi.
Nel mio piccolo mi sono già attivato per far sì che la mia attività porti un aiuto concreto e per i prossimi spettacoli/concerti che mi vedranno impegnato come musicista e/o organizzatore troverò senz'altro le modalità per raccogliere dei fondi, per L'Aquila e per il "Casella".
Già domani sera al Teatro di tor bella monaca a Roma, io e Davide Cavuti (abruzzese anch'egli) abbiamo proposto a Placido e Albertazzi di devolvere i nostri cachet e l'incasso dello spettacolo alle vittime del terremoto, e la loro adesione senza tentennamenti ha permesso a me e Davide di trovare la forza di andare sul palco, cosa che altrimenti non avrebbe per noi avuto senso, visto lo stato d'animo.
Ovviamente sono a disposizione per qualsiasi altra iniziativa, anche se in questa circostanza avrei voluto essere un vigile del fuoco piuttosto che un musicista.
Esprimo tutto il mio cordoglio per la scomparsa di Susanna Pezzopane, ai suoi familiari e ai suoi amici va il mio abbraccio più sincero, così come a tutte le persone colpite da questa tragedia.
Paolo Di Sabatino

[Direttore]

Ringrazio il M° Monti e la prof.ssa filippi per il puntuale resoconto. Nel contempo ninvito la Prof.ssa Filippi ad evitare di fare considerazioni che esulano dalle sue competenze di docente e entrano nell'ambito delle competenze dei tecnici che devono decidere se una struttura è sicura o no.
Ricordo alla Prof.ssa Filippi che, al contrario di tanti altri edifici dell'Aquila, il Conservatorio è ancora in piedi e ha riportato pochissimi danni e, nonostante quanto Lei affermi, la sicurezza del nostro conservatorio è stata certificata dai tecnici della provincia con tanto di piano della sicurezza e così via. Mi piacerebbe sapere che cosa sarebbe potuto accadere se fossimo rimasti nella vecchia sede del conservatorio che, come tutti sanno, è completamente crollata. Per quanto riguarda le aule da Lei occupate per le sue lezioni Le ricordo che proprio l'aula 3 , quella occupata da lei, ha una uscita di sicurezza diretta che va nel giardino retrostante il Conservatorio e non capisco a cosa potrebbero servire le scale di emergenza visto che la stessa aula è situata al piano terra.
Solo quando i tecnici diranno che la struttura è agibile riprenderanno le lezioni. Non un minuto prima. E dopo che saranno riprese le lezioni con il nulla osta dei tecnici ognuno prenderà le proprie decisioni assumendosene la personale responsabilità.
A proposito dei ragazzi marsicani che vorranno mantenere "freschi" i loro studi di solfeggio e contatteranno la Prof.ssa filippi, si accertino che il luogo dove eventualmente verranno convocati abbia tutte le dotazioni di sicurezza previste dalla attuale normativa per svolgere un'attività didattica. E invito la Prof.ssa Filippi a verificare preventivamente queste dotazioni perchè la ritengo personalmente responsabile di qualunque cosa possa accadere agli allievi del Conservatorio.
Infine ognuno faccia il suo lavoro: i professori di conservatorio si occupino dei loro studenti, se lo vogliono, sostenendoli in questo momento estremamente difficile e non si improvvisino tecnici dal momento che non ne hanno le competenze.
Mi auguro che in questi momenti tutti usino un po' di buon senso ed evitino di sollevare inutili allarmismi che non servono a nulla.

Bruno Carioti

[codumo]

Grazie Direttore, per la presenza, la competenza, la serietà e, fortunatamente, l'ottimismo della volontà che sovrasta, pur sempre, il pessimismo della ragione (e a volte anche quello dell'idiozia).
La ragione che ci fa indignare per quanto è successo e poteva essere evitato in gran parte, per le responsabilità che speriamo siano questa volta attribuite e scontate da chi ha edificato e certificato edifici assolutamente inadatti a un luogo ad alto rischio sismico come L'Aquila e la sua provincia. Forse questi profittatori hanno sulla cosienza anche la vita spezzata della nostra allieva.
Ma l'ottimismo della volontà ci tiene uniti e impazienti di rispondere con il nostro lavoro, la nostra energia a questa tragedia evitabile e, per questo, ancor più dolorosa.
Invito, da questo forum, tutti i miei allievi che lo desiderino (e lo possano) a contattarmi per trovare un modo, anche via mail, skype, Facebook o altro, di proseguire il rapporto didattico fino a quando la nostra sede non tornerà agibile.
Sono con voi praticamente ogni minuto e vi accompagno con tutte le mie forze.
Carlo Boschi

[codumo]

Sandro De Blasio- Docente di Violoncello del “Casella” residente a Roma-338 6450313
 Mi auguro che le lezioni NON inizino un minuto dopo il nulla-osta dei tecnici, ma solo nel momento che i ns studenti torneranno a l’Aquila. Tutti i miei ragazzi sono fortunatamente illesi, e tutti si sono rifugiati fuori. Ho dato il mio assenso a che essi, qualora ne abbiano la possibilità, proseguino ad esercitarsi sotto la guida dei colleghi, anche di altri Conservatori, che si prestino a tal fine.
Credo sia importante che i ragazzi possano avere uno stimolo a reagire alle avversità, e che riprendano un ritmo di vita con lo studio. Uno dei miei studenti è attualmente ospite a Terni; desidero segnalare la disponibilità dell’amico e collega Maurizio a partecipare a questo mini-erasmus: entrambi hanno aderito con entusiasmo! Ovviamente questa mia serve, oltre a diffondere l’idea, anche a segnalare la mia disponibilità verso ogni studente aquilano di strumento ad arco che attualmente graviti nell’area romana ad essere seguito didatticamente in questi frangenti; previo ovviamente il benestare del docente.
In questo momento mia figlia Giuliana, sfollata nelle Marche, orgoglio mondiale mio e dell’Aquila che pattina, è tornata in pista ad allenarsi. Consentitemi di esprimere la certezza che i ns giovani saranno capaci di uscire più forti e determinati dalla disgrazia, se solo gliene offriamo la possibilità.

[clagal]

scusate se mi permetto, ma credo che in questo momento "diatribe intestine" servano a poco e siano anche, francamente, un pò fuori luogo. penso che tutti ora vogliano la sicurezza del conservatorio, e in un momento come questo, forse possiamo fidarci anche di chi avrà la responsabilità di risanarlo.

claudio galassi

[Lucia]

Ringrazio di cuore per le notizie che tramite questo forum riusciamo ad avere circa il Conservatorio e le persone che vi lavorano e studiano.
Sono la mamma di un allievo di flauto traverso col m° Tufano. Viviamo a Roma e stiamo seguendo con apprensione e dolore profondissimo la tragedia che si è abbattuta sull'Aquila.
Abbiamo contattato il maestro che sembra stia bene e si trovi a Pescara.
Esprimo tutta la mia, nostra solidarietà e disponibilità anche ad ospitare qualcuno.
Vorrei con rispetto e da mamma invitare il Direttore e i maestri tutti a far sì che tutti i ragazzi, sia quelli fortemente e direttamente provati dal terremoto, sia quelli che stanno vivendo di strascico le conseguenze della tragedia, siano aiutati a superare il senso di disorientamento ed incertezza che sicuramente stanno vivendo.
Vi sono vicina e vi seguo
Lucia