A tutti i miei allievi, a tutti gli studenti del Casella, a tutti i colleghi aquilani, a tutti gli amici aquilani, a tutti coloro che sono stati colpiti da vicino o da lontano da questo dramma immane. A tutti noi.
Ho sentito dalle vostre parole e dai vostri messaggi la disperazione, la morte dentro, l'impossibilità di pensare ad un futuro...
E' ben poco ciò che posso fare per voi, per ora, se non cercare di parlarvi ancora, come ho fatto in questi giorni tremendi.
Ed allora voglio dire a voi tutti, come per tentare un briciolo di conforto, che vorrei avere la forza di abbracciarvi, di stringervi tutti. Piango con voi. Soffro con voi. Tutti noi lo stiamo facendo.
E' UNO STRAZIO INFINITO. MA NON CEDETE ALL'ANGOSCIA.
DOVRETE RINASCERE, E RINASCERETE. RINASCEREMO! PIU' FORTI DI PRIMA.
LA VOSTRA SPERANZA, LA NOSTRA SPERANZA, NON CROLLERA' COME LE MURA. NON DEVE.
NON PERMETTETELO! NON PERMETTIAMOLO!
C'E' SEMPRE UN DOMANI CHE HA BISOGNO DI VOI. CHE HA BISOGNO DI NOI.Aurelio Iacolenna