Trasmetto una mail ricevuta, inviatami dall'AIOC ed indirizzata al sottoscritto, unitamente all'amico Luciano Bologna ed al collega Piermarini:
> Il terremoto, il tempo che passa, i mutati gusti, le catastrofi, le
> guerre, l'incuria, i ladri, gli scassinatori possono distruggere tutte
> le nostre umane certezze in un attimo. Solo l'Amore dato e ricevuto
> rimarrà in eterno. E' lì che dobbiamo indirizzare ogni nostro sforzo,
> certo anche facendo bene il nostro mestiere di organisti, amando e
> curando i nostri strumenti, piangendo anche per vederli perduti, ma
> non dimenticandoci che se alla base di tutto non c'è l'Amore tra di
> noi, tutto è vano, un cembalo che tintinna, un nulla.
> Non sono parole mie.
> A volte abbiamo bisogno di qualcosa che dolorosamente ci ricordi che
> c'è un orizzonte che sta più lontano della nostra visuale, dei nostri
> egoismi, delle nostre paure, delle nostre piccole sicurezze.
> Un abbraccio dal profondo del cuore ai nostri fratelli sfortunati
> d'Abruzzo.
> Stefano Rattini
A.I.