Pubblico di seguito, sic et simpliciter, tre email inviatemi al mio indirizzo personale che esprimono solidarietà agli studenti ed al personale del Casella:
dal M° Antonio Bortolami - Padova:
Caro Giandomenico, rispunto dalle nebbie del passato per esprimere a te, a tutti i docenti e gli studenti del conservatorio dell'Aquila, ed a tutte le persone coinvolte nel drammatico terremoto, la mia personale solidarietà. Tenete duro, la parola d'ordine è ricostruire, e la musica può fare tanto. Preferirei vederti e sentirti in occasioni più liete, magari un giorno...
hai fatto anche tu qualche capello bianco sai, mica solo io
un caro saluto
antonio b.
dal M° Wijnand van de Pol - Amelia -TR
Cari Amici,
Le terribile notizie da L'Aquila ci hanno tutti sconvolte e personalmente
sono scosso, ricordando il terremoto qui nell'Umbria. Qui molti organi
storici sono distrutti, o depositati in capanne; alcuni sono ancora lì
oppure spariti per sempre.
Sono vicino agli amici organisti Giandomenico Piermarini, Aurelio Jacolenna,
Luciano Bologna, Francesco Colamarino, Sarah D'Ascenzo, e altri ancora, che
molto hanno fatto per il ripristino del ricco patrimonio organario. Speriamo
che si potranno salvare quei magnifici strumenti. Ma primo è necessario
ridare una casa agli Aquilani colipiti da questa tragedia.
Un forte abbraccio,
Wijnand van de Pol
M° Gabriele Catalucci - Amelia -TR
Carissimo,
so che oggi il nostro direttore Arcangeli ha telefonato al M° Carioti per manifestargli la solidarietà e la disponibilità dell'ISSM "Briccialdi" di Terni a collaborare nelle forme che riterrà utili per superare la difficile situazione attuale. Io desidero semplicemente aggiungere come amico, collega e vicedirettore dello stesso Istituto che i docenti, gli studenti e tutto il personale del Conservatorio "Casella" sono nei pensieri dei colleghi e degli studenti del "Briccialdi" con i quali in questi giorni non abbiamo smesso di interrogarci con preoccupazione sulle condizioni del vostro Conservatorio [specie dopo la terribile notizia, per fortuna infondata, diffusa ieri sera] e che mi chiedono cosa si può fare per portare un aiuto concreto. Il nostro Istituto vi è cordialmente vicino e desidera esserlo non solo geograficamente!
Un abbraccio
Gabriele Catalucci