Agli allievi, ai colleghi, al personale amministrativo, agli amici aquilani.
Carissimi,
sono giorni tremendi e lo spirito delle festività correnti, anche per chi non è credente, risiede unicamente nella speranza e nella certezza della rinascita per noi musicisti, perchè il nostro Conservatorio risorga e riprenda il suo ruolo guida nella città e nella regione, perché il nostro lavoro possa proseguire e perché l’impegno e la disponibilità siano totali pur se limitati al nostro campo d’azione (ma la musica è fondamento e pilastro della rinascita culturale). Sono a Roma in questi giorni, ospite di mia figlia, anche se nella Marsica il sisma non ha prodotto conseguenze devastanti (ma a Celano vi sono centinaia di abitazioni lesionate e decine del tutto inagibili): nulla a paragone con quanto accaduto in una città nella quale ho vissuto per oltre dieci anni, nulla in confronto con le sofferenze di tanti colleghi e amici, con la perdita di affetti, speranze, beni materiali, progetti e quant’altro.
Vorrei solo ricordare un’ex allieva del Conservatorio, Daniela Visione; figlia di un carissimo amico, si era diplomata in pianoforte (sotto la guida della cara Wanda Gianfalla) oltre quindici anni fa, poi aveva intrapreso in un altro ambito una brillante carriera professionale: è purtroppo perita con i suoi due figli adolescenti. Ho visto in televisione i volti sconvolti dei suoi genitori sopravvissuti a tale tragedia: strazio e dolore infinito, che vivo e condivido con tutti coloro che sono stati coinvolti in questa immane tragedia.
Encomiabile, importante e fondamentale l’impegno del nostro Bruno per il nostro Conservatorio, ma anche di Giandomenico e di tutti quanti partecipano al Forum, si tengono in contatto, promuovono iniziative ed elaborano proposte. Allora, è giusto pensare all’immediato futuro. Posso assicurare ai miei allievi laureandi il mio impegno, anche qui a Roma, per la naturale conclusione del loro ciclo di studi; ugualmente assicuro agli altri, che non abbiano ancora sostenuto gli esami di composizione e di analisi, la mia piena disponibilità (certamente la direttrice del Conservatorio “S. Cecilia” sarà estremamente disponibile ad offrirci ospitalità e sostegno didattico, ma – credo – anche altri direttori di Conservatori limitrofi). Anche il mio allievo e collega Marco Taralli ha messo a disposizione a L’Aquila un’importante struttura, recentemente ristrutturata ma che non ha subito danni di rilievo, per lezioni, incontri e quant’altro.
Senza retorica e, soprattutto, senza inutili polemiche dobbiamo andare avanti!
Vi abbraccio tutti.
Sergio Prodigo