Ai colleghi e agli allievi,
come ho avuto già modo di confermare telefonicamente al nostro Bruno (encomiabile per l'impegno appassionato e per la dedizione alla causa del nostro Conservatorio), è risultata estremamente positiva la ripresa dell'attività didattica presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma, domenica 3 maggio. Oltre i miei colleghi di Composizione (Cardi, Cusatelli e Perugini) erano presenti anche i colleghi di Lettura della partitura (Cocciolito e Nascetti) e di Musica da camera (Dell'Atti). I nostri allievi, presenti in gran numero, hanno potuto riprendere in una sede istituzionale (non ringrazieremo mai abbastanza il Direttore Edda Silvestri per la disponibilità e la sensibilità dimostrati) il discorso interrotto dai tragici eventi: mi auguro e spero che anche altri colleghi si associno a questa temporanea e provvisoria "appendice" didattica nei mesi di maggio e giugno, perché anche altri allievi possano tornare a respirare l'"aria" di un conservatorio, nell'attesa che una prossima, pur se provvisoria, sede faccia a breve rivivere il "Casella", senza che si disperda un patrimonio musicale al quale tutti noi abbiamo contribuito nei suoi quarant'anni di vita.
Sergio Prodigo