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Post - Lucia

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Concordo pienamente con lei, Direttore,
di macerie ne ha già prodotte a suffucienza il terremoto, non è opportuno e saggio al momento crearne delle altre.
Ora è solo il momento del rispetto e della solidarietà e del grazie per tutti coloro che si stanno prodigando in tal senso.
Lucia

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Gentile Giovanni,
per chi legge ed è all'oscuro di quanto lei afferma ed non è facile capire dove stia la verità. Certo è che dalle sue parole il Conservatorio tutto non ne esce bene, e forse neanche questo è un bene, particolarmene in questo momento, dove la necessità di riprendere e risorgere dalle rovine lasciate dal terremoto è prioritaria.
Personalmente non tollero l'incompetenza che ad ogni livello fa sicuramente danno e comprendo
perciò il suo risentimento.
Mi auguro perciò che chi ha la possibilità possa verificare e porre rimedio alla situazione da lei denunciata con così tanto vigore.
E' vero che la sua denunzia riguarda il settore degli archi, ma mi creda, così facendo lei un piccolo tarlo rischia di insinuarlo nel cuore di tutti e in questo momento di grande precarietà, incertezza ed instabilità forse sarebbe stato meglio limitarsi a "lavare i panni sporchi in casa".
Per quanto mi riguarda posso solo dare testimonianza positiva dell'esperienza che mio figlio (flautista) sta avendo in Conservatorio, con un maestro sempre presente, disponibile e ligio al dovere e, per quel poco che io posso capire, anche e soprattutto competente e professionale.
Lucia G.


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Che il Conservatorio non fosse nell'immediato della tragedia una priorità era fatto comprensibile e giustificabile.
Alla luce della ripresa penso però che meriterebbe la stessa "ribalta" dell'Università, nel rispetto dei tanti giovani che nel Conservatorio stanno forgiando il loro futuro di musicisti e delle famiglie che li sostengono. Non vedo differenza tra Università e Conservatorio, anzi, c'è da sottolineare il duplice impegno che con responsabilità e sacrificio forse parecchi ragazzi portano avanti frequentando anche la scuola.
L'importante, come bene ha sottolineato il Direttore, è l'attenzione di chi può poi sostenere la ripresa, e sono felice di sapere che questa non è mancata.
L'attenzione dei media sarebbe stata auspicabile per sensibilizzare anche la grande platea a questa realtà.
Da parte nostra l'appoggio più concreto penso possa essere quello di dare fiducia a chi si sta operando con tanta solerzia e professionalità per questa ripresa e, principalmente, di non "scappare", onostante la paura, i disagi e l'incertezza del momento.
Lucia G.

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Gentile Direttore,
sono la mamma di un vostro studente e vorrei unirmi al disappunto esternato da Vera circa la scarsa attenzione data, anche dai media, al Conservatorio in seguito al terremoto.
Pur comprendendo la drammaticità della situazione, credo che forse il Conservatorio avrebbe meritato almeno un pizzico di attenzione in più, se non altro perchè in quel luogo molti giovani vivono e coltivano la loro grande passione per la musica...ed anche la loro vita è stata sconvolta e travolta dal terremoto.
Ma forse per l'economia aquilana il Conservatorio non è così importante come l'Università!!!!
Personalmente mi sono permessa di inviare anche una e-mail alla redazione di porta a porta per evidenziare questa lacuna, ma sembra non abbia sortito alcun effetto.
Mi auguro che nonostante questo lei per il Conservatorio stia ricevendo tutta l'attenzione ed il supporto necessari.
Ringraziandola per l'attenzione e la disponibilità che sta mostrando verso tutti i suoi ragazzi la saluto cordialmente
Lucia G.

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TENIAMOCI IN CONTATTO / Re: Dal Direttore del Conservatorio
« il: 09 Aprile 2009, 07:18:14 »
Ringrazio di cuore per le notizie che tramite questo forum riusciamo ad avere circa il Conservatorio e le persone che vi lavorano e studiano.
Sono la mamma di un allievo di flauto traverso col m° Tufano. Viviamo a Roma e stiamo seguendo con apprensione e dolore profondissimo la tragedia che si è abbattuta sull'Aquila.
Abbiamo contattato il maestro che sembra stia bene e si trovi a Pescara.
Esprimo tutta la mia, nostra solidarietà e disponibilità anche ad ospitare qualcuno.
Vorrei con rispetto e da mamma invitare il Direttore e i maestri tutti a far sì che tutti i ragazzi, sia quelli fortemente e direttamente provati dal terremoto, sia quelli che stanno vivendo di strascico le conseguenze della tragedia, siano aiutati a superare il senso di disorientamento ed incertezza che sicuramente stanno vivendo.
Vi sono vicina e vi seguo
Lucia

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