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Parliamo di noi... / Distonia focale (cancro del muscista)
« il: 09 Aprile 2009, 04:59:27 »
Salve cinque anni fa sono stato colpito da questa terribile malattia neurologica che ha compromesso il controlla dei movimenti delle dita della mia mano destra e ora mi ritrovo dopo tanti anni di studio della chitarra a non poter eseguire neanche il più semplice arpeggio.
Quando studiavo al conservatorio "A. Casella" non ho mai sentito parlare di questa infermità ne tanto meno su come evitarla.
La distonia
Si tratta di un disturbo del movimento che determina contrazioni involontarie di alcune parti del corpo, che vengono ad assumere atteggiamenti o movimenti irregolari, talvolta dolorosi.
Può colpire qualsiasi parte, anche se la distonia del musicista interessa soprattutto gli arti superiori.
Le distonie che colpiscono una sola parte del corpo si dicono “focali” e sono anche conosciute con nomi comuni particolari.
La distonia del musicista è una “distonia primaria”, in quanto causata dalla ripetizione dei gesti e dei movimenti necessari per suonare.
Nella maggior parte dei casi interessa inizialmente il quinto dito, per poi estendersi al quarto ed al terzo, con movimenti anomali di compensazione da parte delle altre dita e della mano in genere.
Quando studiavo al conservatorio "A. Casella" non ho mai sentito parlare di questa infermità ne tanto meno su come evitarla.
La distonia
Si tratta di un disturbo del movimento che determina contrazioni involontarie di alcune parti del corpo, che vengono ad assumere atteggiamenti o movimenti irregolari, talvolta dolorosi.
Può colpire qualsiasi parte, anche se la distonia del musicista interessa soprattutto gli arti superiori.
Le distonie che colpiscono una sola parte del corpo si dicono “focali” e sono anche conosciute con nomi comuni particolari.
La distonia del musicista è una “distonia primaria”, in quanto causata dalla ripetizione dei gesti e dei movimenti necessari per suonare.
Nella maggior parte dei casi interessa inizialmente il quinto dito, per poi estendersi al quarto ed al terzo, con movimenti anomali di compensazione da parte delle altre dita e della mano in genere.