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Post - Carlo Boschi

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Tamburini / Concerto all'Università di Tor Vergata - Roma
« il: 05 Giugno 2009, 18:55:54 »
Lunedi' 8 giugno alle 21.00, nell'Auditorium "Ennio Morricone" dell' Università di Tor Vergata, si terra' un recital pianistico del maestro Andrea Serafini (pianista, direttore d'orchestra e già docente nelle classi di pianoforte e canto presso il Conservatorio "A. Casella" dell'Aquila), al fine di raccogliere le donazioni dei partecipanti (Ingresso libero) che saranno interamente devolute per la ricostruzione dell'Universita' e del Conservatorio dell'Aquila.
L'evento e' promosso ed organizzato dall'Universita' di Roma Tor Vergata, in collaborazione con il Ce.D.I.A. di Roma.
INFO:
Ufficio Gestione Eventi e Relazioni Esterne
Facolta' di Lettere e Filosofia
Universita' di Roma Tor Vergata
via Columbia 1, studio P 5A 
tel. 06 72595113 - fax 06 72595209
e-mail: eventi@lettere.uniroma2.it


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TENIAMOCI IN CONTATTO / Re: concerto di Abbado 13 giugno L'Aquila
« il: 04 Giugno 2009, 15:16:22 »
Grazie della proposta allettante.
Purtroppo, il 13 pomeriggio svolgo le lezioni per le mie classi di Storia della Musica a Roma.
Complimenti per la bellissima iniziativa.
Carlo Boschi

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Cari allievi,
sabato 6 giugno non ci sarà lezione di Storia della Musica per la mia classe a Roma.
Ci rivedremo, con l'orario abituale, per l'ultima lezione, sabato 13 giugno.
Buon lavoro,
Carlo Boschi 

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TENIAMOCI IN CONTATTO / Re: Requiem di Faurè
« il: 21 Maggio 2009, 15:15:40 »
Cari colleghi e studenti,
un grazie di cuore per la bella esecuzione di ieri sera.
Dopo aver composto il Requiem, in un intervista, Fauré dichiarò: "così vedo la morte: una felice liberazione, un'aspirazione ad una felicità superiore e non un'esperienza dolorosa".
Inutile dire quanto sia stata appropriata la scelta di questo "estatico" capolavoro per la nostra condizione: siamo chiamati a rinascere oltre le macerie, chiamati a immaginare quel nuovo che l'abitudine ci velava.
Nulla mai riamane immutato. Cogliamo l'occasione per rinnovare il nostro mondo.
Carlo Boschi

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La questione sollevata da Giovanni, nel solco dell'emotività che accompagna i rivolgimenti, non suona affatto nuova.
Sono parecchi anni che si discute sulla necessità di valorizzare (o censurare) le differenti qualità didattiche di insegnanti e allievi. Si potrebbe così ottenere un'impegno comune, meritocratico e reciprocamente stimolante.
Sappiamo tutti come siano state assegnate molte cattedre nei nostri Conservatori: di concorsi non si parla da decenni e la competenza si è sostituita, in diversi casi, con l'anzianità o il privilegio burocratico.
Se vogliamo rialire alla genesi di questa distorsione, possiamo considerare il sistema scolastico stesso. La didattica della musica è sempre stata considerata un orpello superfluo rispetto all'equazione buon esecutore = buon insegnante. E siamo ancora nel campo dei "casi fortunati"! Perché, con la latitanza dei concorsi e dei controlli delle attività didattiche, a volte l'equazione si è trasformata in cattivo esecutore = insegnante: i musicisti meno apprezzati nelle sale da concerto sono planati sull'insegnamento, propagando incompetenze e mediocrità.
Non è un problema solo del nostro Istituto "Alfredo Casella", è una questione nazionale: molti altri Conservatori potrebbero sentirsi chiamati in causa.
La logica dei trasferimenti per punteggi basati sulla sola anzianità o su necessità di famiglia e di salute, non può garantire un livello adeguato di professionalità in tutte le materie di insegnamento. Ormai, anche i più agguerriti difensori del posto di lavoro a oltranza, avvertono come distorta questa procedura.
Siamo, quindi, in mezzo al guado: il sistema corrente non funziona più, ma non esiste un'alternativa credibile, né un interesse politico a trovare nuove soluzioni.
Nessun direttore di Conservatorio, o Consiglio Accademico, può nominare docenti secondo un piano didattico appropriato e referenze professionali accertate. Il Conservatorio fa parte del sistema universitario, ma il reclutamento dei docenti avviene come nella scuola elementare.
La discussione avviata da Giovanni mette il dito su una piaga scoperta. Inutile nasconderci dietro l'emergenza del terremoto. La drammatica situazione contingente non ci esime dal progettare, riflettere e proporre soluzioni per un problema che, questo sì, rischia di mettere in ginocchio le nostre istituzioni musicali, a fronte di una scelta formativa sempre più internazionalizzata.
Tralasciando i comprensibili eccessi emotivi nella espressione delle idee, il Mondo Nuovo (musicale) che siamo chiamati a ricostruire a L'Aquila dopo il terremoto, potrebbe disegnare importanti novità sul piano della qualità didattica e, quindi, proporre nuove attrattive per gli studenti che volessero impegnarsi a condividere un percorso esistenziale per la musica.
Carlo Boschi

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Per chi frequenta la mia classe di Storia della Musica, l'orario è il seguente:
14 - 15.30: biennio superiore
15.30 - 16.45: secondo anno del corso tradizionale
16.45 - 18: primo anno del corso tradizionale
Le lezioni si tengono ogni sabato presso la scuola Sylvestro Ganassi a Roma, in via Col di Lana 7 (metro linea A, fermata Lepanto).
Prossimo incontro, sabato 16 maggio.
Chi avesse esigenza di fare lezione in orari diversi dal sabato, è disponibile un'aula, nella medesima sede, ogni mattina dal lunedì al venerdì (orario 10 - 13).
I miei recapiti: orfeo31@gmail.com - 3339.3791677
Buon lavoro e a presto.
CB

P.S. Ho visto che la mia comunicazione precedente per le lezioni ha avuto 109 visite. Oggi a lezione c'erano 7 persone.... C'è una relazione di causa ed effetto fra le due cose????

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Cari allievi,
possiamo riprendere le nostre lezioni di storia della musica presso l'Associazione-Scuola "Sylvestro Ganassi", in Via Col di Lana 7 a Roma (vicino alla fermata "Lepanto" della Metro A).
L'orario più opportuno per molti di voi, che frequentano anche il liceo, è il pomeriggio, ma la scuola è disponibile al pomeriggio solo nella giornata di sabato. Quindi, potremo iniziare, con cadenza settimanale, sabato 9 maggio a partire dalla ore 14. Dopo il primo incontro potremo concordare gli orari delle classi ed eventuali altri appuntamenti nella stessa scuola al mattino.
Chi di voi leggerà questa notizia, è pregato di girarla ai compagni che non possano consultare il Forum. Come saprete, le segreterie sono inagibili e non posso quindi  recuperare i vostri numeri per chiamarvi al telefono.
Per qualsiasi esigenza, comunque, potete contattarmi per mail (orfeo31@gmail.com), via facebook o al cellulare (3393791677)
Vi aspetto numerosi e belli carichi:-))
Un abbraccio per ridarci forza,
Carlo Boschi

 

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Caro Bruno,
ho avuto disponibilità per tenere le mie lezioni di storia della musica presso l'Associazione-Scuola "Sylvestro Ganassi", in Via Col di Lana 7 a Roma (vicino alla fermata "Lepanto" della Metro A).
Il m° Francesco Maschio, che ne è direttore, ci offre la disponibilità quotidiana di tre aule per le lezioni del nostro Conervatorio.
Chiedo quindi l'autorizzazione ad iniziare lì le lezioni per tutti gli allievi che vorranno (e che potranno) frequentarle. Riprenderei le mie lezioni da giovedì 7 maggio. La scuola è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 14 e il sabato dalle 14 alle 18.
Una volta ricevuta la tua autorizzazione, ed espletate le formalità per contattare la Scuola "Ganassi", convocherei gli allievi tramite questo stesso Forum.
Grazie e buon lavoro.
Carlo Boschi

9
Caro Bruno,
grazie della chiarezza e precisione.
Come sai, ho già ripreso le lezioni per gli allievi del biennio sperimentale che incontro individualmente.
Per le lezioni collettive dei corsi ordinamentali, invece, la situazione mi sembra problematica.
E' meglio attendere la disponibiltà di una sede aquilana in cui far confluire di nuovo gli oltre 40 allievi iscritti alla mia classe (che non saprei come contattare individualmente per una convocazione), oppure continuare le lezioni, magari trovando uno spazio a Roma, avvisando gli allievi attraverso il nostro Forum?
Le due soluzioni mi sembrano ambedue parziali: la prima mi tiene lontano dagli allievi per un tempo indeterminato; la seconda rischia di portare a lezione pochi ragazzi, magari solo i residenti a Roma.
Cosa mi consigli? 
Un caro saluto.
Carlo

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Direttore,
ho letto la comunicazione sulle decisioni prese in Consiglio Accademico.
Vorrei chiedere alcuni chiarimenti:
-   gli esami di passaggio sono esclusi anche per storia della musica?
-   se l'anno accademico è dichiarato concluso, come possiamo esaurire il nostro monte ore?
-   per storia della musica, posso convocare lezioni in una delle eventuali strutture a disposizione con     
             l’orario abituale? Occupare un aula per 9 ore in un giorno, con la prospettiva di ricevere al massimo una 
             decina di allievi (se va bene) mi sembra invadente rispetto agli insegnanti di strumento….
-            come avviso gli allievi della ripresa delle lezioni? Basta il forum del Conservatorio?
Grazie.

Carlo Boschi

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I docenti vi aspettano / Re: I Docenti vi aspettano, se volete
« il: 15 Aprile 2009, 19:11:45 »
Cari allievi, non appena avremo a disposizione uno spazio a L'Aquila, ricominceremo le lezioni di storia della musica. Vi terrò informati su queste pagine.
Comunque, per qualsiasi esigenza, potete contattarmi per telefono (339.3791677 - 06.99804762), per mail (orfeo31@gmail.com), su skype (Carlo Boschi orfeo31) o su Facebook (Carlo Boschi).
Non mollate e, se potete, studiate!!! Se avete perduto (come me) i libri di testo, utilizzate le molte risorse in rete. In questi momenti è importante mantenere un legame con la normalità precedente e lo studio ne faceva parte in misura notevole.... o no??:-)).
Vi abbraccio per esservi il più vicino possibile.
CB

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