Rivista Music@ n. 34 anno 2013

  • Stampa
Music@_n34_lug-ago2013_cover
Appello
34
Luglio - Agosto
2013
Allegati
Music@ n.34 - Sommario [ pdf - 55.51 KB]

Per chiedere l'iscrizione alla newsletter collegata, cliccate qui

Editoriale

L’AQUILA. L’AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO  ‘CASELLA’, progettato dal noto architetto Shigeru Ban per conto del Governo giapponese, costruito a tempo di record e INAUGURATO IL  22 MAGGIO 2011, È ANCORA CHIUSO. La storia dell’Auditorium ha dell’incredibile, ed è molto simile a quella dell’altro Auditorium costruito a L’Aquila, su progetto di Renzo Piano, ed inaugurato lo scorso 6 ottobre, alla presenza del Presidente Napolitano e con un concerto diretto da Claudio Abbado; questo secondo auditorium funziona ‘a singhiozzo’, grazie a specifiche autorizzazioni del Sindaco. Perché persistono tali situazioni scandalose, in una città, ancora profondamente ferita e sconvolta dal terremoto del 2009, e perciò affamata di spazi di aggregazione culturale, per la popolazione sparsa nella varie isole abitative ai margini della città storica, e che si vede vagare negli unici spazi comuni accessibili, quelli alienanti dei centri commerciali nati e cresciuti come funghi? In breve. L’auditorium di Shigeru Ban, di pertinenza del Conservatorio, dall’acustica miracolosa, è ancora chiuso, dopo due anni esatti dalla sua inaugurazione, perché a seguito della eccezionale nevicata del febbraio 2012, si è verificato un piccolo danno ad una falda del tetto, appesantito dal carico della neve ed anche allo speciale cartone che riveste le colonne metalliche che caratterizzano l’ingresso principale, per essere rimaste molto tempo immerse nella neve. Nel caso del tetto e del rivestimento delle colonne non si tratta di cedimento strutturale : le colonne in questione sono solo un ornamento e la falda del tetto è separata dalla sala vera e propria da una larga intercapedine. Dunque l’auditorium è perfetto, come mostra l’immagine qui sotto, e attende solo di essere ufficialmente consegnato al Conservatorio, dopo i lavori di riparazione che, a detta dei tecnici, terminerebbero nel giro di un paio di settimane. Per mettere fine a tale assurda situazione, rivolgiamo l’ennesimo disperato appello alla Protezione Civile, al Sindaco dell'Aquila, all’Assessore alla Cultura e a tutti coloro che ci possono aiutare, perché ci diano il nostro Auditorium! Vogliamo che sia aperto per noi e per tutti coloro che ci chiederanno di svolgere la loro attività. Viviamo costantemente in una sorta di supplizio di Tantalo: abbiamo una struttura nella quale potremmo svolgere – e far svolgere – tante iniziative, costruita a pochi metri dal Conservatorio; possiamo entrarci dentro tutti i giorni, gustarne l’acustica pensata proprio per la musica, immaginare il pubblico di giovani, studenti, appassionati seduti sulle poltrone ad ascoltare musica… e, pur-troppo, dobbiamo constatare che tutto è spento, buio, tutto è inspiegabilmente fermo. Non ne possiamo più! È da più di un anno che siamo in questa situazione, e da più di due dalla inaugurazione. Vogliamo il nostro Auditorium, lo pretendiamo perché è un diritto che non può più essere negato ai nostri studenti, ai nostri amici che fanno musica a L’Aquila, anche fuori dal Conservatorio, e che vorrebbero utilizzarlo, ed anche a tutti gli appassionati di musica dell’Aquila che oggi sono costretti in spazi non idonei. È un diritto che non può più essere negato alla città dell’Aquila ed al suo Conservatorio.