11/13 aprile: "Arpissima" allo Shigeru Ban

Arpissima1
Venerdì, 11 Aprile 2014 ore 18:00

RASSEGNA "ARPISSIMA"

Nei giorni 11, 12 e 13 aprile 2014 il Conservatorio "A Casella" ospiterà la Rassegna ARPISSIMA presso l'Auditorium Shigeru Ban.
La Rassegna, promossa dalla SALVI HARPS (Maestri Liutai Italiani) annovera
 per il 2014 cinque appuntamenti sul territorio nazionale in
 collaborazione con: il Conservatorio di Verona, la Scuola di Musica di
 Fiesole, il Conservatorio di Cosenza, L'Associazione Musicale Domenico Sarro di Trani e il Conservatorio di L'Aquila. 
Arpissima è un'occasione per gli allievi di Arpa di esibirsi davanti ad
un'uditorio dotato di competenze specifiche dello strumento e del suo
repertorio, confrontarsi con percorsi formativi di altre istituzioni didattiche,seguire un recital di un arpista di risonanza internazionale e
la master class della stessa.

Le tre giornate che coinvolgono la città di L'Aquila saranno cosi
articolate:

Venerdi 11 Aprile ore 18 - Concerto inaugurale con L'ensemble di otto arpe
"INSIEME A CORDE VUOTE" per L'Aquila.

Sabato 12 aprile ore 18 -  Concerto dell'ospite internazionale CAROLINA
 COIMBRA

Domenica 13 aprile - Esposizione di arpe e Rassegna di giovani arpisti


Nel concerto inaugurale dell'11 aprile verranno eseguite composizioni 
scritte
per l'ensemble e selezionate da una commissione interna con la supervisione
del M° Rosario Mirigliano (membro esterno)con una procedura selettiva che
ha visto la partecipazione di studenti delle classi di composizione attive
nel nostro Conservatorio.
Saranno eseguiti:
Paolo Fradiani con "Farbenquartett" per quattro arpe, in qualità di
vincitore.
Riccardo La Chioma con "Duan VI" per otto arpe, in qualità di vincitore.
Carlo Ferdinato de Nardis con "L'Asino d'oro" per otto arpe, in qualità di
brano meritorio di segnalazione.


"INSIEME A CORDE VUOTE" per L'Aquila, nasce dal disegno della prof.ssa 
Maria Di Giulio di promuovere repertorio originale per ensemble di arpe (al
momento quasi inesistente), evitando la prassi di attingere forzatamente a
arrangiamenti, adattamenti o trascrizioni di repertori non specifici per
l'arpa. La preparazione del concerto ha richiesto la collaborazione tra la
classe di arpa e le classi di composizione.